Inauguro oggi una serie di articoli sulla SCRITTURA TEATRALE e parto dalla fine. (non temete, poi ricomincerò tutto da capo)
Inizio dalla fine per rispondere a un domanda che mi è stata fatta.
"Come faccio a farmi rappresentare?"
ECCO LA RISPOSTA: Prima di tutto FATTI LEGGERE!!
Sembra una risposta scontata ma non lo è. Scopo finale di un drammaturgo non è la pubblicazione e neanche la vendita e la lettura dell'opera.
Scopo finale del drammaturgo è FARSI RAPPRESENTARE. Vedere realizzato su un palco il tuo pensiero, vedere persone in carne ed ossa dare vita ai tuoi personaggi e ai tuoi dialoghi.
Ma per arrivare a questo devi prima convincere un regista e la compagnia a impegnare tempo e denaro (che siano professionisti o amatoriali) per realizzare il tuo spettacolo.
E per convincerli devi prima farti leggere. Ormai registi amatoriali e professionisti hanno a disposizione centinaia di copioni e quindi devi convincerli a leggere proprio il tuo.
(Questo discorso non vale se tu e il regista siete amici, in questo caso passa all'articolo successivo)
Tutto si gioca nelle prime due pagine del tuo copione.
Ed ecco i miei consigli:
1) Inserisci il genere (commedia, commedia nera, dramma ecc...) subito dopo il titolo e anche la struttura (atto unico, due atti, tre atti, corto teatrale, tot quadri ecc...)
2) Inserisci una sinossi breve ma esaustiva. Ricorda che il tuo lettore non è il destinatario finale ma un intermediario e una persona del "mestiere". Inutile non scrivere il finale della tua opera nella sinossi per non rovinare la sorpresa. Se non leggeranno il testo non ci sarà nessuna sorpresa da preservare. Il nostro destinatario finale è lo spettatore, non il regista che deve leggere il copione. Nella sinossi parti dalla tematica.
3) Inserisci il numero totale di personaggi presenti divisi per sesso (e anche le voci fuori scena se diverse dal personaggio)
Elenca i personaggi con una riga di presentazione, indicando l'età scenica richiesta
4) Elenca il numero di cambi scena e le diverse ambientazioni
A questo punto il regista ha tutte le informazioni che cerca. Tanto tutti hanno già un'idea di quello che vogliono e se non lo avessero, capiranno subito se il tuo testo è rappresentabile per loro o meno. Magari ha un numero di personaggi non adatto: troppi o troppo pochi; richiede troppe ambientazioni o è troppo corto o troppo lungo, oppure semplicemente non gli piace la tematica che hai trattato o come l'hai trattata.
Convinto il regista a leggere il tuo copione, il prossimo passo sarà renderlo leggibile.
Quindi il prossimo articolo sarà sull'IMPAGINAZIONE.
"Non avrete una seconda possibilità di fare una buona prima impressione" Oscar Wilde
BUON TEATRO A TUTTI!
p.s.
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