LEGITTIMA DIFESA

LEGITTIMA DIFESA

Commedia nera

per 4 personaggi: due coppie di uomo e donna (n.b. una coppia di attori può essere composta sia di uomini che di donne).

Adattabile anche per  1U e 3D o per 3U e 1D

In versione con una coppia adulta e una coppia giovane o versione con 4 attori con pari età

Un uomo, Mario, uccide un ladro per legittima difesa e non viene incriminato. Tra pacche sulle spalle e legittima preoccupazione, il caso vuole che si riproponga una situazione simile. Un caso sfortunato o un piano deliberato?

Un tema molto attuale, affrontato in una black comedy che scivola nel dramma, un’occasione di parlare di etica, conflitti personali e relazioni familiari.

Assisteremo al conflitto interiore di Mario e alla sua evoluzione, come risultato delle pressioni della famiglia in opposte direzioni: da una parte la moglie Carla, ammaliata dalla fama ottenuta, e dall’altra parte, la figlia Giulia con la sua etica. A tentare una mediazione il figlio Luca. Come ne uscirà Mario?

Il tema si prestava ad un dramma, e tracce ce ne sono in questa commedia ma rimane una commedia, anche se nera. L’assurdo piano della moglie Carla per far “colpire due volte il fulmine”, le mire di fama e successo, la deriva che prendono le cose e le persone, come ad esempio le ronde “pomeridiane” di Mario e il coinvolgimento di polizia e giornalisti, non possono che farci strappare un sorriso e molte risate amare. La commedia tiene incollati dall’inizio alla fine, parte con già le cose in movimento e quando sembra arrivare ad una conclusione, si riapre per accompagnare lo spettatore fino alla fine.

In due versioni: con due coppie di età diverse (padre, madre, figlia/o e figlio/a) e con 4 attori di pari età (marito, moglie e due cognati)