“STORIE DI ORDINARIA VIOLENZA”
Monologhi cinici per parlare di violenza
(Ragazzi delle Scuole medie superiori)
Per raccontare la violenza ad un gruppo di adolescenti ho pensato ad un modo alternativo. I giovani oggi sono abituati ad immagini pesanti, a linguaggi veloci e a sentirsi dire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato senza prestare molta attenzione. Il mio è un tentativo di invertire tutto ciò. Quelle che seguono sono delle immagini veloci, ironiche o meglio ciniche di violenza. Volutamente veloci, quasi dei tweet, volutamente ciniche e crude per colpire gli animi assuefatti dei giovani. Questi tweet si concentrano su tre argomenti in un crescendo di cinismo, partono dal rapporto uomo – donna o meglio ragazzo – ragazza, poi trattano di bullismo e infine di violenza familiare. I piccolissimi monologhi saranno recitati da ragazzi o ragazze con toni allegri, felici, eccessivamente entusiasti a esaltare l’incongruenza con il testo. Alla fine di ogni blocco un urlo liberatorio a simboleggiare la volontà di ribellione alla violenza appena descritta. Questo testo può essere usato per una messa in scena classica in uno spazio teatrale ma si presta anche alla forma di spettacolo preferita dei ragazzi: un video da postare su piattaforme social come Youtube, Instagram e Tik tok.
Vincitore del secondo posto al Premio "Speciale infanzia 2021" Ass. MA.RE.L Roma