d_r_nuovo_-_scelto-removebg-preview

DE RUVO STEFANIA

DRAMATURGIA A MEDIDA
 

GUIONESTEATRALESderuvostefania@gmail.com @ TODOS los derechos RESERVADOS 2020

DE RUVO STEFANIA

Privacy Policy      Cookie Policy 

EL ESPEJO DE LOS TIEMPOS

2021-06-10 17:15

Stefania De Ruvo

DRAMA, DRAMA para hasta 3 PERSONAJES, DRAMA FEMENINO, PARA ACTORES PRINCIPALES, ESPAÑOL, premio letterario, teatro contemporaneo, copione gratis, dramma, violenza di genere, violenza contro le donne, copione da scaricare, amt teatro, dramma teatrale, atto unico, corto teatrale, download copioni, testo premiato, copione drammatico, due donne,

EL ESPEJO DE LOS TIEMPOS

Dramma in atto unico sulla violenza contro le donne per 2 donne (età 50-60 anni) con voci fuori campo In due versioni: Corto teatrale e Atto unico

“EL ESPEJO DE LOS TIEMPOS”

(“Lo specchio dei tempi”)

Drama en un acto único por 2 mujeres sobre la violencia a las mujeres

“LO SPECCHIO DEI TEMPI”

El modo en el que son tratadas las mujeres y generalmente, el modo en que se tratan a las clases más débiles son el reflejo de los tiempos y de la sociedad. Las mujeres están viviendo años difíciles; femicidios, violencia física y psicológica, ataques con ácidos y las más feroces formas de muerte están siendo cada vez más frecuentes. Pero no son sólo estas señales la muestra de la declinación precipitada y decadente de la sociedad. En todo el mundo, de un extremo al otro, los juicios son pronunciados con sentencias que dan lugar a estados de alerta y preocupación comprensible. Además desde los convenios y las propuestas legislativas, llegan ataques a los mismos derechos trabajosamente conquistados.

Dos mujeres en el escenario que viven en épocas marcadamente diferentes, dos generaciones distintas entre ambas y un enfrentamiento que se da paradójicamente en modo inverso; donde la mujer nacida a principios del siglo pasado demuestra ser más moderna y emancipada que nuestra protagonista contemporánea.

Un encuentro imposible entre abuela y nieta, transformadas en coetáneas. Encuentro permitido en un territorio donde todo es posible: el terreno de los sueños. Una confrontación entre dos culturas y dos sociedades. Sociedad que debería mostrar signos de crecimiento hacia los derechos fundamentales del hombre, pero que deja demasiada incertidumbre a quien resulta espectadora de todo el siglo pasado y del actual. El tema principal del encuentro entre ambas mujeres es la violencia de género vivida por ambas en circunstancias y modos diferentes. Una violencia que por un lado, es comprendida desde el personaje de la abuela -aunque lamentablemente cuando ya era tarde- pero por el otro, del lado de la nieta, viene negada, no reconocida. 

La presencia en espíritu de la hija de una y, a la vez, madre de la otra -que actúa como puente de unión- hace que esta confrontación sea aún más sentida respecto a los lazos familiares, inicialmente escondidos pero luego revelados. Una presencia más, aunque no en escena, la de la hija y bisnieta que corre el riesgo de repetir la historia de violencia sufrida por su madre y su bisabuela.

¿La nieta se despertará de este sueño con una nueva conciencia? ¿Estará decidida a intervenir para corregir su historia de vida o considerará este encuentro como resultado de una fantasía enferma?

19896240644224086077792073394473052754501698n-1627315602.jpg

PREMI LETTERARI:

 

- Menzione al merito al Premio letterario “Dostoevskij" I ed. 2020 Ed. Aletti

- Terzo posto al Premio letterario “Palco, Pensieri e Parole” I° ed. 2020, sezione Drammi in italiano, Sito “Teatro amatoriale”

- Secondo posto al Premio Casentino 46° ed, 2021 Poppi (AR)

TRAMA COMPLETA (Italiano)

Libera si ritrova in uno spazio strano, ad attenderla un’altra donna sua coetanea, Maria. Allo smarrimento di Libera, Maria risponde con ironia e lascia credere alla prima di essere morta e in paradiso o all’inferno. Maria è una donna vissuta nei primi anni del secolo scorso e morta negli anni settanta e racconta a ibera la propria storia di violenza. Sembra conoscere molto bene Libera, anche se quest’ultima è una donna dei giorni nostri, e critica soprattutto il rapporto con il marito. Vuole fare un parallelismo tra la propria storia di violenza e quella dell’altra donna, anche se gli anni sono passati e la società è cambiata. Agli attacchi, ovviamente Libera, reagisce male e Maria, per provare a recuperare le spiega una caratteristica del luogo dove si trovano: guardando attentamente oltre la quarta parete, verso il pubblico Maria ha assistito a tutti gli anni che dividono le due donne: ha assistito alle conquiste femministe e alla deriva degli ultimi anni ma soprattutto, rivolgendo l’attenzione in platea, si possono sentire tutte le voci delle donne. Per provare a uscire di lì Libera accetta le condizioni di Maria e si mette in ascolto, quelle che ascolteranno non saranno storie liete ma tutte voci di sofferenza. Distrutta da tutta quella sofferenza Libera implora Maria di lasciarla andare, ma quest’ultima non demorde convinta più che mai nel fare ammettere a Libera che anche lei sta subendo violenza da parte del marito. Nei discorsi si mettono a confronto due epoche, Libera accusa la madre di averla trascurata per partecipare alla lotta femminista mentre lei desiderava solo una vita semplice e una famiglia unita come quella della nonna materna. Maria difende la madre di Libera e mostra invece il declino della società che stiamo vivendo prendendo a esempio le numerose sentenze che hanno assolto o ridotto la pena a stupratori e assassini. Non ottenendo il risultato desiderato Maria si gioca un’ultima carta, riporta Libera in proscenio e le fa vedere che tra le altre donne c’è anche la figlia di quest’ultima, Sara e che si potrà vedere un suo ipotetico futuro, anche questo fatto di violenza. Libera è disperata per il futuro della figlia e si rammarica di non poterci essere e finalmente ammette di essere vittima di violenza. Maria a sua volta le confessa che stanno sognando, che Libera è viva e potrà ancora rimediare e che lei è sua nonna, quella nonna che ha tanto invidiato ma che ha cacciato lei e la madre per il buon nome in paese e che si è profondamente pentita di averlo fatto. Le due donne si salutano e Libera è pronta a proseguire la sua vita con un altro spirito.